Attenzione!! Post papiro in arrivo!!
C’ho messo un bel pò, ma potevo, forse, ignorare l’ entrata in vigore della legge 29 maggio n. 71, pubblicata in Gazzetta il 3 giugno 2017? “Eh?!? “ direte voi….. “Niente di grave, anzi, è una buona notizia” rispondo io “ è la legge contro il cyberbullismo!”
Finalmente, grazie a questa direttiva, si può tentare concretamente di prevenire il fenomeno, limitare il più possibile i danni alla vittima e dare un’ impronta educativa ai provvedimenti presi nei confronti del bullo. Ma, soprattutto, la legge ci costringe a riflettere su ciò che accade online ed a farci carico di situazioni che fanno soffrire i ragazzi.
Uno dei punti più importanti di questa legge è la chiara definizione di cyberbullismo, identificato come “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”. Questa definizione porta una differenziazione dal concetto di bullismo, che invece è caratterizzato da forme di prevaricazione diretta ed indiretta, reiterate nel tempo, in cui i soggetti sono sempre gli stessi e dove i bulli si trovano in una posizione di potere rispetto alla vittima, che in quei momenti non è in grado di difendersi.
La legge impone ai gestori dei servizi online di chiudere i post incriminati di cyberbullismo entro 48 ore dalla loro segnalazione e nel caso in cui ciò non avvenga legittima il Garante della Privacy a prendere in carico la situazione e far oscurare i post entro le successive 48 ore.
Certamente due o quattro giorni, quando si parla di contenuti diffusi in rete sono un’ eternità e questo non mette al sicuro da nuove pubblicazioni degli stessi ma, se l’ intento riparativo ed educativo che muove la legge avrà successo, la loro rimozione dovrebbe essere sufficiente.
Altro aspetto importante della legge è l’ identificazione della scuola come luogo privilegiato per educare ed informare i ragazzi su rischi ed opportunità del web, attraverso la collaborazione con associazioni e Polizia Postale. A partire da questo anno scolastico ogni istituto identificherà un docente che sarà il referente delle attività di contrasto al cyberbullismo. Ottimo direi, anzi, sarebbe importante andare anche oltre e fare in modo che tutto il corpo docente venisse formato e sensibilizzato sul tema ed incentivare percorsi di educazione digitale permanenti anche per scongiurare interventi spot più dannosi che mai. L’ attivazione di spazi di ascolto a scuola ed ogni altra risorsa in grado di supportare ragazzi, docenti e famiglie in questo percorso sarà preziosa, dato che solo lavorando insieme si può essere veramente efficienti e cogliere i segnali delle vittime di cyberbullismo.
Questa è la base per costruire una cittadinanza digitale e dovrebbe portare a formare anche gli adulti di riferimento dei ragazzi, poiché senza il supporto di famiglie e comunità la scuola da sola può far poco.Ricordiamoci che i nostri ragazzi sono connessi h24 e che gli smartphones non si disattivano al suono della campanella, anzi.
Infine, per quanto riguarda le sanzioni, la legge prevede che fino a quando non c’è denuncia o querela per gli atti di cyberbullismo compiuti da ragazzi sopra i 14 anni nei confronti di altri minorenni, si applica la procedura di ammonimento del Questore (quindi nel caso di ingiuria, diffamazione, minacce e trattamento illecito di dati personali) .
Dunque, tirandone le somme, direi che questa legge non è perfetta ma mi sembra un ottimo inizio per provare a governare un fenomeno di difficile gestione come quello del cyberbullismo. È un’ occasione troppo preziosa per non coglierla!
Finalmente!!!
È un piccolo passo. Molto deve essere fatto è molto ancora deve essere compreso. Prima di tutto deve essere compreso dagli stessi genitori che permettono un uso smodato dei mezzi tecnologici da parte dei propri figli senza mai controllare nulla. Tanto deve essere fatto anche per far sì che i genitori comprendano che se il figlio si comporta da bulletto, non sempre “è un bambino che gioca e non fa nulla di male”, perché dall’altra parte c’è un bambino/ragazzo che riceve (parlo al maschile ma il bullismo è anche al femminile).
Le leggi si fanno per proteggerci, la scuola può darci una mano, ma non dimentichiamo mai che il ruolo di genitori lo abbiamo noi, non lo Stato né i professori.
Bellissimo articolo! lo porto da me!
Una buona notizia che da speranza
Non lo sapevo… ci vorrebbe sempre di più per il cyberbullismo!
Gran cosa ed è necessario questo e di più. Purtroppo la protezione dello schermo e di un possibile anonimato incoraggiano comportamenti pericolosi.
Spero davvero che si possa mettere la parola fine o per lo meno che si riesca ad arginare questo problema.
Finalmente si stanno muovendo contro questo fenomeno allarmante che è il cyberbullismo, concordo con te ancora è un po’ imperfetta, però se chi di dovere lavorerà bene forse vedremo dei risultati! 🙂 baciii
Ottimo inizio era ora!
Interessante questo post, finalmente si inizia a muovere qualcosa contro il cyberbullismo
Alessandra
un Post molto interessante e sopratutto molto utile, mi hai informato su diverse cose di cui non ero al corrente, grazie. Sono d’accordo che le scuole si dovrebbero modernizzare e parlare di più di certi argomenti che al giorno d’oggi sono molto sentiti e riguardano sopratutto i giovani, come il cyberbullismo.
Mi sembra un grande passo avanti!
Dai piccoli inizi si ottengono grandi gesti e passi avanti!
Mi sembra che finalmente ci si muova nella direzione giusta a proposito di cyberbullismo!
Finalmente tra l’altro hanno anche dato una definizione chiara e definitiva del reato.
XOXO
Cami
Finalmente qualcosa utilissimo!!
a piccoli passi si arriverà alla legge perfetta!
Finalmente! Alcune notizie della società moderna sono così rivoltanti e prive di senso!!!
Credo sia un inizio importante
Credo che sia molto importante
Era ora! Il cyberbullismo è una piaga che può distruggere in maniera irreversibile gli equilibri già fragili delle persone.
Maryd
Anche a me sembra un ottimo inizio ed era ora perchè il tg è pieno di storie che non vorremmo mai sentire…